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Riserva Naturale Tzatelet


La Riserva Naturale, istituita nel 1993 su una superficie di 140.000 mq, è situata a nord est della città ed è morfologicamente formata da un rilievo in parte roccioso e in parte boschivo, nonché da diverse radure erbose. La morfologia è di origine glaciale, dovuta all'azione dei ghiacciai che fino a 10.000 anni fa interessavano la zona.

La vegetazione è tipica degli ambienti caldi e secchi dei versanti esposti a sud (il cosiddetto adret), con scarsità di acqua, venti che agiscono negativamente sull'equilibrio idrico delle piante e forte escursione termica. La vegetazione arborea è costituita principalmente da pino silvestre e roverella, mentre i versanti più aridi ospitano piante di origine mediterranea o steppica, tra cui la valeriana tuberosa e l'achillea gialla.Riserva Naturale Tsatelet

Dal punto di vista archeologico è significativo rilevare la presenza di un insediamento del tardo neolitico (si ipotizza attorno al 3000 a.C.), disposto sulla sommità della collina, e della relativa necropoli.

Oltre agli aspetti morfologici, naturalistici ed archeologici, l'area di Tzatelet (conosciuta anche come Quota BP, dalle iniziali del fondatore dello scautismo, Baden-Powell, al quale è dedicata una targa commemorativa posta sulla parte alta della Riserva) si caratterizza per le seguenti recenti realizzazioni:

• un campo sportivo polivalente e una zona riservata al gioco del palet dotata di impianto di illuminazione
• un'area giochi per bambini posta lungo un sentiero immerso nella vegetazione, costituita da altalene, scivoli, gioco di rotazione, ponticello e struttura multifunzionale
• un'area giochi per ragazzi situata lungo un secondo sentiero più a monte, costituita da strutture multifunzionali
• un percorso-vita (palesta all'aperto) dotato di dieci apposite stazioni ginniche, posto nel pianoro che domina dall'alto l'area
• un fabbricato ospitante i servizi igienici e gli spogliatoi, che si adatta perfettamente all'ambiente visto l'utilizzo a vista di pietra, legno e lose per il tetto
• una zona a parcheggio in ghiaia
• un percorso pavimentato ed illuminato che collega il parcheggio all'area naturalistica ed alle attrezzature
• staccionate in legno ad accompagnare ed a proteggere i percorsiRiserva Naturale Tsatelet

Da sottolineare inoltre la fitta trama di sentieri (dei quali alcuni sono individuati da apposita segnaletica verticale di colore giallo) che si snodano all'interno ed attorno alla Riserva Naturale, e che consentono facilmente di scoprire i numerosi aspetti che caratterizzano questa particolare area, nonché di ammirare gli splendidi panorami sulla piana di Aosta e sulla valle del Gran San Bernardo, caratterizzate anche dalle numerose vette circostanti, fra cui la Becca di Nona, il Mont Emilius e il Grand Combin.