Vai al contenuto

I prati fioriti

È ormai da qualche anno che l'Amministrazione comunale sta utilizzando un'innovativa tecnica di fioritura, adatta in particolare a grandi spazi.

Si tratta dei cosiddetti prati fioriti (wildflowers), ottenuti da miscugli di sementi di fiori di campo spontanei, attentamente selezionati da ditte specializzate in base a criteri diversi che rispondono a fattori agronomici ed estetici.
Il criterio principale è la possibilità di semina autunnale per ottenere una fioritura primaverile e la possibilità di semina primaverile per ottenere una fioritura estiva.
Vi sono poi miscugli di sementi diverse a seconda dei colori della fioritura che si vogliono ottenere, oppure a seconda del grado di esposizione al sole, o ancora, del tipo di terreno.

I vantaggi di questa tecnica di fioritura concernono in particolare la tutela ambientale, in quanto questi tappeti erbosi riducono l'impiego di prodotti fitosanitari in ambito urbano e limitano notevolmente la crescita delle infestanti. Inoltre limitano l'erosione dei suoli, soprattutto quelli in pendenza, grazie all'azione di trattenuta del terreno da parte delle radici e di riduzione della forza dell'acqua piovana che giunge al suolo (data la fitta copertura che esercitano).

Un altro non trascurabile vantaggio è la notevole resistenza allo stress idrico di questi fiori, pertanto si riduce l'acqua di irrigazione da utilizzare, con notevoli risparmi in termini economici ed ambientali.
Vi sono poi innegabili vantaggi funzionali, in particolare la riduzione pressoché totale di attività manutentive (il taglio del tappeto erboso si riduce a uno solo all'anno, al termine della stagione vegetativa). Inoltre, l'intervento di semina dura parecchi anni, in quanto i fiori stessi si disseminano in modo naturale.
Infine, come non notare gli effetti estetici di questa tecnica di fioritura: ampi spazi fioriti, colori, profumi e, perché no, presenza di farfalle ed altri insetti impollinatori, contribuendo così alla biodiversità anche in ambito urbano.

Alcuni tra i fiori di campo presenti in questi prati appartengono alle famiglie della malva, della centaurea, della viola, dell'achillea, dell'artemisia, della campanula, della genziana, del geranio, del myosotis, del papavero, dela potentilla, del ranuncolo, del sedum, del timo, della veronica, solo per citarne alcune tra le più conosciute.

Attualmente i prati fioriti si possono ammirare al Quartiere Dora, al termine di via Caduti Col du Mont, dove è stata realizzata una rotatoria allestita con questa tecnica di fioritura. I livelli di fioritura sono due, di altezze progressivamente superiori, in modo tale percepire meglio le colorazioni e le combinazioni fiorite, mentre sul bordo più esterno è presente una striscia di tappeto erboso. Un impianto di irrigazione automatizzato permette di mantenere il prato irrigato con regolarità.