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Acquedotto

una tubazione dell'acquedotto

La legge 5 gennaio 1994, n. 36, meglio conosciuta come legge Galli, recante "Disposizioni in materia di risorse idriche" disegna un incisivo processo di riorganizzazione dei servizi pubblici di acquedotto, fognatura e depurazione, definiti come servizio idrico integrato.

Tra gli adempimenti di maggiore rilievo si annoverano: la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali per l'organizzazione del servizio idrico

La legge regionale 8 settembre 1999, n. 27 (Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato) individua i compiti attribuiti alla stessa organizzazione regionale, ai comuni ed al B.I.M. individuato quale struttura che definisce gli indirizzi, le modalità e i criteri generali per l'esercizio delle funzioni di programmazione a livello di ambito territoriale che è costituito dal territorio regionale.

Il Comune di Aosta provvede all'erogazione del servizio acquedotto completo di tutte le fasi di gestione delle risorse e degli impianti comprensivi della manutenzione della rete, del servizio di sportello per l'utenza, telecontrollo, lettura misuratori ed emissione ruolo quadrimestrale, bollettazione tramite convenzione con Tesoriere Comunale e relativo incasso.

Le analisi chimico-fisiche sono eseguite tramite l'Associazione dei Comuni Sub-Ato "Monte Emilius - Piana d'Aosta" che vi provvede per tutti i Comuni associati. Attualmente è affidato al Laoratorio Giusto di Pordenone.

Il Servizio Acquedotto ha provveduto, nel corso degli anni, a riorganizzare con un grosso intervento di ristrutturazione e ammodernamento delle proprie strutture a compiere significativi passi al fine di costituire il proprio bilancio idrico e conseguire il maggior controllo relativo alla risorsa ed agli impianti.

Si è infatti provveduto a:
- eseguire il rilievo della rete;
- svolgere il rilievo delle perdite sulle condotte;
- installare misuratori di portata elettromagnetici;
- realizzare l'impianto di telecontrollo.

Per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione degli acquedotti è necessario assicurare una regolare frequenza della lettura dei contatori che nel nostro caso è quadrimestrale.
La posizione dei contatori di consegna all'utenza deve trovarsi quanto più possibile prossima alla condotta pubblica d'alimentazione, preferibilmente al limite della proprietà privata ed in posizione protetta dal gelo. Questo consente all'utente un agevole e consigliato controllo periodico dei propri consumi.